Il nome Salvia è derivato dal latino “ salvus ” salvare, lascia intendere già le grandi proprietà medicinali attribuite a questa pianta diffusissima e presente in tutti gli orti; l’antica scuola medica di Salerno la cui origine risale al IX -X secolo ha coniato il detto poi diventato proverbio “ cur moriatur homo cui salvia crescit in horto ? ” “ perché deve morire l’uomo nel cui orto cresce la salvia ? ” Maria Treben, erborista Austriaca ormai scomparsa consigliava l’infuso di salvia per la prevenzione dei colpi apoplettici vecchia terminologia oggi sostituita dal termine Ictus o emoraggia cerebrale, non solo, ma consiglia anche l’utilizzo di tale infuso per le conseguenze dell’ Ictus cioè la paralisi e addirittura la consiglia come efficacissima.
Quelle che vedremo sono le principali proprietà terapeutiche e gli usi di questa pianta straordinaria, da troppo tempo ormai caduta nel dimenticatoio!
Proprietà terapeutiche
- Diabete : regolazione della glicemia (concentrazione di glucosio nel sangue)
- Disturbi digestivi : digestione difficile, gonfiore
- Sollievo dai sintomi della menopausa : vampate di calore
- Sistema endocrino : anti-galattogeno, emmenagogo
- Trattamento dell’iperidrosi : sudorazione eccessiva
- Rafforza il sistema nervoso : tonico nervoso, stati depressivi
- Mantenimento delle funzioni cognitive
- Attività antiossidante , antisettico e di anti – infiammatori
Usi popolari
- Pelle : sudorazione eccessiva
- Sistema nervoso : vertigini nervose , tremore e movimenti anormali, distonia neurovegetativa, vertigini, stati depressivi, stanchezza cronica
- Digestivo : stimola il transito intestinale, vomito spasmodico, diarrea persistente, digestione difficile
- Circolatorio : emorragie, edema
- Polmone : infiammazione del tratto tosse respiratoria, cronica, tubercolosi
- Genitali : leucorrea, amenorrea, dismenorrea, congestione pelvica, disturbi della menopausa, regolazione del ciclo mestruale
- Reni : gotta, idropisia
- Pancreas : diabete – regolazione della glicemia
- Tonico generale, emicrania, cefalee di origine digestiva, febbri tifoide, convalescenza
Uso e dosaggio
Queste sono le foglie che vengono utilizzate in erboristeria.
- Decotto – abbassamento della glicemia (diabete) : far bollire 10 g di foglie in 100 ml di vino. Da prendere tutto in una volta.
- Infuso – gastrico, tonico : 15-30 g di foglie per litro di acqua bollente. Lasciate in infusione per 10 minuti. Prendine una tazza dopo ogni pasto.
- Infuso – tonico, fortificante : 1 litro di vino bollente per 80 g di foglie. Lasciate macerare per mezz’ora. Addolcite e passate. Prendi tre cucchiai al giorno.
- Sudorazione notturna: assumere prima di coricarsi da 5 a 6 cucchiai di infuso al giorno.
- Vino – febbrifugo : macerare per 12 ore, 60 g di foglie in 1,5 litri di acqua e 1,5 litri di vino bianco. Assumere da 2 a 3 bicchieri al giorno, da una a due ore, prima degli attacchi di febbre.
- Decotto stimolante : macerare 30 g di foglie per 8 giorni in mezzo litro di acquavite. Contro il raffreddore o applicare per attrito sui punti dolenti.
- Tintura madre : macerare le foglie essiccate per 10-15 giorni in 5 volte il loro peso di alcol. Prendi da 15 a 25 gocce al giorno.
Alimentazione
Le foglie di salvia possono essere utilizzate per insaporire insalate o alcuni piatti caldi. La salvia è ampiamente utilizzata nella cucina mediterranea.
Controindicazioni e tossicità
L’ essenza della salvia è estremamente tossica . A basse dosi, può causare convulsioni e attacchi epilettici.
Principi chimici attivi
La salvia contiene polifenoli, flavonoidi (luteolina, apigenina), acidi fenoli (caffeico, clorogenico e rosmarinico), mucillagini e vitamina K.
Contiene anche tannini e un olio essenziale.
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Salvia tisana 60g
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