Le proprietà terapeutiche del Carciofo

proprietà carciofo

I carciofi sono ortaggi utili per il fegato, che aiutano ad eliminare le tossine e favoriscono la diuresi.

 Descrizione

I carciofi (Cynaria scolymus) erano molto noti già presso i Greci, che li chiamavano kinara, e i Romani, che invece li chiamavano cynara.

Il nome attuale dei carciofi deriva invece dall’arabo al kharshuf e questi sono protettori del fegato, aiutano a eliminare le tossine e favoriscono la diuresi.

Il carciofo, nome botanico Cynara scolymus è una pianta dalle particolari proprietà appartenente alla famiglia delle Asteraceae.

La pianta è di origine mediterranea, ha un fusto robusto e ramificato, può raggiungere 1,20m in altezza.

Il carciofo viene raccolto da ottobre a giugno e molte specie fioriscono più volte durante l’anno.
In Italia è molto diffuso, soprattutto nell’area mediterranea.

Le coltivazioni più estese si trovano in Liguria, Toscana, Sardegna, Lazio e Puglia.

Il nostro paese, attualmente, è il maggior produttore a livello mondiale di carciofi.

Sul mercato esistono diverse qualità di carciofi, tondeggianti o allungati, con spine o senza, in diverse tonalità di verde e con sfumature violacee.

Le varietà di carciofo coltivate nel mondo sono circa 90.

Calorie e valori nutrizionali

Composizione chimica per 100 gr di carciofo

Acqua

g

84

Grassi

g

0,3

Proteine

g

2,9

Carboidrati

g

11,4

Fibre

g

8,6

Zuccheri

g

0,99

Ceneri

g

1,3

Minerali

Potassio

mg

286

Calcio

mg

21

Sodio

mg

296

Fosforo

mg

73

Ferro

mg

0,6

Magnesio

mg

42

Zinco

mg

0,4

Rame

mg

0,1

Manganese

mg

0,2

Selenio

mcg

0,2

Vitamine

Vitamina A

IU

13

B1

mg

0,05

B2

mg

0,09

B3

mg

1110

B5

mg

0,2

B6

mg

0,08

Vitamina C

mg

7,4

Vitamina E

mg

0,19

K

mcg

14,8

J

mg

34,4

Beta Carotene

mcg

8

Luteina Zeaxantina

mcg

464

Folati

mcg

89

Zuccheri

Destrosio

g

0,24

Saccarosio

g

0,73

Fruttosio

g

0,02

Ogni 100 grammi di carciofo conferisce un apporto calorico pari a 50 kcal.

Proprietà e Benefici

carciofiIl segreto delle sue proprietà terapeutiche risiede nella cinarina, la sostanza aromatica che gli conferisce il caratteristico sapore amaro e molte delle sue proprietà benefiche e terapeutiche. La cinarina è una sostanza con spiccata attività antiossidante, che stimola la produzione di bile, aiuta l’intestino a digerire i grassi e ad assorbire le vitamine

L’estratto contiene polifenoli, i principali sono l’acido clorogenico, la cinarina, l’inulina e la luteolina.
Luteolina: è un potente antiossidante che, secondo vari studi, aiuta a prevenire l’infiammazione ed i tumori.

Il carciofo contiene anche inulina, un prebiotico utile per i microrganismi benefici presenti nel nostro intestino.

Contiene anche acido clorogenico, un antiossidante che aiuta a formare legami con composti tossici ed ha quindi proprietà disintossicanti.

I carciofi sono una fonte preziosa di potassio e sali di ferro.

Contengono un principio attivo, la cinarina, che favorisce la diuresi e la secrezione biliare; sono molto utili nei soggetti diabetici.

L’infuso preparato con le foglie di carciofo, cui possono essere associate altre erbe, è davvero miracoloso dal punto di vista di stimolazione della diuresi ed eliminazione delle tossine: il sapore è molto amaro, ma il beneficio è assicurato.

I carciofi sono anche tra gli alimenti con il più alto contenuto di fibre, utili quindi per la regolarità intestinale.

Il carciofo è un alimento che ha effetto positivo anche sul sistema cardiocircolatorio, in quanto si tratta di un alimento ipocolesterolemizzante.

Ricco di Antiossidanti

Questo ortaggio ha un alto potere antiossidante e compare al n° 15 nella lista ORAC (Capacità di assorbimento dei radicali dell’ossigeno). Questa misurazione mette alla prova la capacità che una pianta ha nell’assorbire i radicali liberi.

Tra tutte le verdure i carciofi hanno il più alto livello di antiossidanti. Secondo l’USDA (U.S. Department of Agriculture) su 1.000 diversi tipi di cibi vegetali i carciofi sono al 7° posto per contenuto di antiossidanti.

Oltre ai minerali e le vitamine infatti nella sua composizione chimica troviamo la quercetina, la rutina, la cinarina e l’acido gallico aventi una potente attività antiossidante.

Nel cuore del carciofo è presente anche l’acido clorogenico, una sostanza con spiccate proprietà antiossidanti, che è in grado di prevenire malattie arteriosclerotiche e cardiovascolari. Uno dei vantaggi più importanti del contenere molti antiossidanti è la sua capacità di prevenire molte forme di tumore.

Protezione contro il Cancro

Negli studi di laboratorio i carciofi hanno mostrato la loro efficacia contro i tumori, in particolare nei confronti del carcinoma mammario e del carcinoma epatocellulare. Uno studio pubblicato su Oxidative Medicine and Cellular Longevityha scoperto che l’estratto di carciofo induce la morte per apoptosi delle cellule del tumore al seno.

A sostegno di queste proprietà del vegetale c’è anche uno studio egiziano condotto sui ratti. Nella ricerca si evidenzia come l’olio di pesce e ed i carciofi abbiano effetti protettive nei confronti del carcinoma epatocellulare.

Un altro studio del 2015 ha dimostrato che l’estratto di foglie induce la morte per apoptosi nelle cellule del mesotelioma pleurico maligno.

Benefici al fegato e all’apparato digerente

L’organo che trae i maggiori benefici dalle proprietà del carciofo è il fegato. Questa proprietà è riconducibile alla cinarina, un acido presente anche nelle foglie. I suoi principi attivi vengono disattivati dalla cottura (per questo motivo è meglio consumare il carciofo crudo).

La cinarina ha mostrato di stimolare la produzione di bile, un composto essenziale per il processo digestivo che viene prodotto dal fegato. Gli studi confermano che senza un’adeguata produzione di bile nessuna dieta può essere efficace per la salute. Questo perché molte delle sostanze nutritive essenziali non verrebbero assorbite in modo adeguato dall’organismo.

Altri studi hanno dimostrato che l’estratto di foglie di carciofo è efficace nell’alleviare i sintomi della Sindrome dell’Intestino Irritabile (SII). I sintomi di questo disturbo sono spesso dolorosi ed includono mal di stomaco, stitichezza, diarrea e gonfiori addominali.

Abbassa il Colesterolo

Secondo la ricerca scientifica una proprietà molto importante dei carciofi è basata sulla capacità che la cinarina ha di abbassare il livello di colesterolo cattivo LDL nel sangue.

In tal modo questo ortaggio protegge l’organismo dall’ipertensione, dall’arteriosclerosi, dall’infarto e dall’ictus.

Benefici al Cuore

Oltre alla capacità di abbassare il colesterolo questo prezioso ortaggio ha anche una funzione lipidica e glicemizzante.

Tutte queste proprietà secondo gli studi esercitano una funzione protettiva nei confronti del cuore e del sistema cardiovascolare.

Aiuto per i Diabetici

Studi scientifici dimostrano che il carciofo contribuisce ad equilibrare i livelli di zucchero nel sangue. I test al momento sono stati eseguiti sui ratti.

I risultati però suggeriscono che l’estratto di etanolo dalle foglie di Cynara scolymus ha proprietà anti-iperglicemiche.

Questo fa ben sperare per una futura applicazione sugli esseri umani.

Previene i difetti alla nascita

Questi ortaggi sono anche preziosi alleati delle donne in dolce attesa.

Gli alti livelli di acido folico infatti, secondo gli studi, possono prevenire la comparsa di difetti al tubo neurale nei nascituri.

Per la salute del cervello

I carciofi forniscono circa il 12 % della dose raccomandata di vitamina K.

Vi sono studi che dimostrano che questa vitamina offre protezione contro il danno neuronale e la degenerazione cerebrale.

Rappresenta quindi un metodo preventivo per l’Alzheimer e la demenza negli anziani.
Oltre a questo le loro proprietà vasodilatatrici consentono un maggior apporto di ossigeno al cervello. Il carciofo contiene inoltre buone quantità di fosforo.

La sua carenza, secondo recenti studi, è collegata ad un serio declino delle capacità cognitive.

Per la salute delle Ossa

Sempre la vitamina K svolge un ruolo importante nella formazione delle ossa e nel mantenimento della loro salute.

Oltre a questo sono una buona fonte di vitamine e minerali come il magnesio, il fosforo utili per la prevenzione dell’osteoporosi.

Anche il gambo è commestibile

Non tutti sono a conoscenza del fatto che il gambo dei carciofi più teneri, una volta privato della sua buccia esterna, può essere consumato crudo in insalata o in pinzimonio.

Anche mangiato da solo, crudo e senza condimento ha un gusto davvero apprezzabile.

Le proprietà medicinali delle foglie di Carciofo

Uno studio condotto presso l’Università Comenius in Slovacchia ha approfondito le ricerche sulla capacità dell’estratto di foglie di carciofo di impedire la crescita delle cellule leucemiche.

Grazie alle sue proprietà diuretiche il carciofo viene impiegato nella preparazioni di prodotti dimagranti mentre, grazie alla sua azione depurativa e disintossicante del fegato, può essere utilizzato in casi di avvelenamento lieve.

A tal scopo si prepara un’infusione con due cucchiaini di foglie essiccate e mezzo litro d’acqua che andrà bevuta tre volte al giorno nella misura di mezzo bicchiere per volta.

Gran parte dei principi attivi del carciofo è contenuto nelle sue foglie che normalmente non vengono consumate.

Bene, preparando un infuso con le sue foglie, otterrete una bevanda molto amara che sarà in grado di ridurre la percentuale di colesterolo nel sangue.

Se cuocete i carciofi non gettate l’acqua di cottura, in quanto è molto ricca di minerali e può essere aggiunta a minestre con conseguenti effetti benefici.

A conferma di ciò è importante notare che anche nell’uso erboristico e medicinale del carciofo la parte che viene impiegata è la foglia vera e propria.

Il carciofo è un ortaggio ben conosciuto e consumato fin dai tempi antichi. Era già utilizzato come alimento dal popolo egiziano ed in seguito dai greci e dai romani.

Conservazione

Se volete conservare i carciofi in frigorifero per 6-7 giorni senza che il loro aspetto e le loro proprietà si alterino seguite questo semplice procedimento:

  • prendete il carciofo,
  • togliete le foglie esterne più dure, tagliate via il gambo lasciandone solo 5 cm circa,
  • lavatelo ed asciugatelo.
  • fatto questo prendete una canovaccio, avvolgete i carciofi precedentemente preparati e riponete il tutto in un sacchetto di plastica che lascerete aperto.
  • riponete in frigorifero e consumateli entro 6-7 giorni.

Controindicazioni

Il carciofo è strettamente legato alla margherita, alla calendula ed al crisantemo, quindi a dei fiori.

Le persone che sono quindi allergiche a questi fiori possono esserlo anche ai carciofi.

Chi ha problemi di colecisti non dovrebbe consumare questi ortaggi in quanto potrebbero amplificare gli effetti dei sintomi.

Il loro consumo infatti è consigliato come metodo protettivo e preventivo per il fegato e la colecisti ma non come la cura.

In ultimo i carciofi hanno proprietà diuretiche per cui, se soffri di vescica iperattiva, evita di consumarli.

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