Acerola, una miniera di vitamina C

acerola

Il frutto dell’acerola (malpighia glabra), chiamata anche ciliegia delle Barbados, cresce spontanea in America centrale e meridionale soprattutto in Brasile e a Porto Rico.

Pur assomigliando esteticamente alla ciliegia Europea all’interno ha degli spicchi, un po’ come il mandarino, è succosa e morbida e se consumata senza zucchero ha un gusto asprigno per l’altissimo contenuto di vitamina C.

Che cos’è l’acerola?

Originaria del Sudamerica e della zona tropicale delle Antille viene coltivata soprattutto in Brasile. Crea un arbusto o un piccolo albero dalle foglie rossastre che poi diventano verde scuro. Il frutto è di colore rosso intenso e una volta maturo ha un sapore acidulo che deve proprio all’alto contenuto di vitamina C.

L’acerola è infatti una delle fonti naturali più ricche di vitamina C, per fare un confronto, 100g di arance contengono circa 50 mg di vitamina C, lo stesso peso di frutti di acerola contengono dai 1600 ai 2000 mg di vitamina C (quindi dalle 30 alle 50 volte in più).

La polpa di acerola si trova in commercio come polvere (puoi ordinarla qui) e come componente di alcuni integratori mentre il succo viene comunemente usato in America del Sud come rimedio popolare.

Oltre alla vitamina C, l’acerola contiene diverse altre sostanze benefiche:

  • i tannini, con azione antinfiammatoria, antibiotica è antidiarroica.
  • diverse vitamine del gruppo B
  • vitamina A
  • sali minerali: come ferro, calcio, fosforo, potassio, magnesio
  • fitonutrienti come antiocinanine e flavonoidi, che agiscono in sinergia con la vitamina C

I fitonutrienti sono non nutrienti presenti nelle piante conosciuti per avere diverse proprietà biologiche e per ridurre il rischio di molte malattie croniche. Il gruppo più grosso di fitonutrienti include i carotenoidi, i fenoli, gli alcaloidi i composti contenenti nitrogeno.

E’ quindi un frutto antiossidante, indicato per prevenire e combattere le sindromi influenzali, il raffreddamento e le infezioni del tratto respiratorio. Stimola le difese immunitarie ed è utile in casi di astenia, convalescenza e carenze vitaminiche.

Trova per questo impiego in molti integratori alimentari, mentre nella medicina popolare i frutti vengono usati per diarrea, dissenteria, disturbi epatici. Il succo viene usato per il mal di gola e come rimedio astringente.

L’acerola è una fonte di diversi macro e micronutrienti come glucosio, fruttosio, sucralosio che sono gli zuccheri principalmente presenti nel frutto maturo. E poi abbiamo anche acido malico, acido citrico e tartarico.

Le proprietà fisico-chimiche dell’acerola dipendono da diversi fattori, ad esempio da dove è cresciuta, dalle condizioni ambientali, dalle pratiche culturali dallo stadio di maturazione al momento del raccolto, dalla processazione e dallo stoccaggio. Fornisce 32 kcal per 100 grammi, contiene calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio, sodio, zinco, e le già citate vitamine, acido ascorbico vitamine del gruppo B vitamina A.

Per questo motivo c’è un forte interesse tra la comunità scientifica e le aziende farmaceutiche.

L’acerola è dunque un vero e proprio superfrutto!

Essendo una delle fonti naturali più ricche di acido ascorbico, sul mercato è molto richiesto. In linea generale si vende sotto forma di polvere, ottenuta dall’essiccazione del frutto a bassa temperatura. Se sei interessato puoi acquistarla online sul sito dell’azienda italiana Curoegreen.it.

Perchè è importante la vitamina C?

La vitamina C, o acido ascorbico, agisce nel corpo come agente riducente o antiossidante.

Non è sintetizzabile dall’organismo umano e quindi il fabbisogno deve essere assicurato dagli alimenti, frutta e verdura fresca soprattutto.

Facilmente assorbibile nel tratto intestinale del tenue, passa direttamente nel sangue portale e arriva a tutto l’organismo. L’eccesso di acido ascorbico viene eliminato tramite le urine. Il fabbisogno giornaliero è in media di 60 mg, dosi superiori servono in gravidanza allattamento o durante le malattie infettive. Il fumo aumenta lo stress ossidativo e il turnover metabolico della vitamina C, per cui nei fumatori il fabbisogno andrebbe aumentato.

Processi biologici noti dove interviene la vitamina C:

  • Sintesi del collagene
  • funzionamento del sistema immunitario
  • Idrossilazione della dopamina per formare noradrenalina
  • Catabolismo della tirosina
  • Formazione di acido folinico da acido folico
  • Sintesi degli acidi biliari
  • Sintesi ormoni steroidei
  • Assorbimento di ferro
  • Azioni di rigenerazione della vitamina E
  • Azione antinfiammatoria antiossidante antistaminica

Agisce anche diminuendo la formazione di nitrosocomposti, sostanze potenzialmente mutagene, può agire diminuendo il rischio potenziale di un’evoluzione cancerogena delle cellule gastriche.

La vitamina C contenuta nella cellula, e quindi quella “naturale” che prendiamo da frutta e verdura, è meglio assorbita dagli esseri umani rispetto a quella sintetica, per la presenza dei bioflavonoidi che lavorano in sinergia, ed è quello che succede anche con l’acerola.

Dove acquistare l’Acerola

E’ possibile acquistare l’acerola sotto forma di polvere, ricavata dall’essiccazione a bassa temperatura dei frutti, non ancora giunti a maturazione. In questo modo si mantiene quasi intatto il contenuto di vitamina C.

E’ un prodotto difficile da trovare in farmacia, o erboristeria, ma lo si può ordinare facilmente in alcuni negozi biologici specializzati. In Italia, tra i principali fornitori di acerola in polvere, c’è l’azienda Curoegreen.it, che oltre all’acerola tratta anche molti altri superfood interessanti per la nostra salute (bacche di Goji, spirulina, funghi medicinali cinesi e molto altro ancora).

Acerola in polvere, biologica

Ingredienti: Acerola in polvere
Confezione da: 125 grammi
Prezzo: 19,90 €

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